Classifica Libri – Marzo 2017

L’8 Marzo ha portato una sorpresa inaspettata nella classifica dei libri del mese: anche se sta dividendo critica e pubblico “Storie della buonanotte per bambine ribelli. 100 vite di donne straordinarie” di Francesca Cavallo e Elena Favilli è già il caso editoriale dell’anno. Da Malala Yousafzai, a Frida Khalo, da Rita Levi Montalcini a Michelle Obama il volume raccoglie storie di donne note e meno note, eroine straordinarie che con il loro coraggio e la loro caparbietà hanno cambiato il mondo:

“C’era una volta una bambina che sognava il principe azzurro. No! C’era una volta una bambina che sognava di volare, un’altra che amava le macchine, una che voleva diventare campionessa mondiale di tennis, un’altra che scoprì la metamorfosi delle farfalle!” (Giorgia Furlan, Left)

Sul podio troviamo anche Antonio Manzini con “La giostra dei criceti”, romanzo pubblicato per la prima volta nel 2007, che racconta di una rapina e di una grande macchinazione miscelando sapientemente satira sociale e noir, suspense e sentimento. Dopo “Era di Maggio”, “Sull’orlo del precipizio”, “7-7-2007” e “Orfani Bianchi” la penna che ha dato volto e carattere al coriaceo Rocco Schiavone torna, in gran spolvero, nella classifica dei libri del mese.

Molto apprezzato dai lettori italiani anche il ritorno di Mauro Corona, in tandem con Luigi Maieron, con “Quasi niente”, una raccolta di storie dal sapore antico che tramandano un sapere semplice ed essenziale. Con questi personaggi leggendari e sconosciuti, filosofastri anonimi e mirabili, Corona e Maieron spiazzano il lettore contemporaneo parlandogli di sconfitta, fragilità, desiderio, pace interiore, lealtà, radici, silenzio, senso del limite, amore.

“Gli bastava quello che aveva, pochissimo per non dire niente, e non voleva affannarsi, o coltivare aspirazioni. Al è dut nue fantats, al è dut nue. È tutto niente ragazzi, è tutto niente. Pronunciava la frase sottovoce, quasi non volesse far fatica”.

Nella classifica dei libri più venduti di Marzo 2017 torna anche Ian McEwan, scrittore di fama mondiale che continua a sferzare i lettori con una storia cupa e toccante, capace di attingere ai grandi temi della tradizione britannica e letteratura shakespeariana. Dopo “Lettera a Berlino”, “L’amore fatale”, “Bambini nel tempo” e “Il giardino di cemento”, “Nel guscio” ascolta e indaga una realtà bassa e meschina da un punto di vista quanto mai insolito, anche sul versante metafisico. Per Michiko Kakutani del The New York Times

“Uno straordinario gioco di prestigio, un pezzo di bravura che, ai doni narrativi di precisione, autorevolezza e controllo, aggiunge il diletto assoluto delle acrobazie di cui sono capaci le parole”.

Come ogni anno i librai del Premio Bancarella hanno dimostrato un ottimo fiuto: “Magari domani resto”, il nuovo libro di Lorenzo Marone, tra i finalisti del premio, è stato stato apprezzato anche dai lettori che lo hanno portato ai primi posti della classifica dei libri del mese. L’irriverente Luce di Notte, il malinconico don Vittorio, Cesare Annunziata ed Erri Gargiulo, la loro turbolenta vita nei Quartieri Spagnoli, i loro dubbi e le loro domande, ci toccano con la loro dolcezza e la loro profondità e non si dimenticano tanto facilmente.

Molto apprezato anche Alan Friedman, da pochi giorni in libreria con “Questa non è l’America”. Dopo il successo di “Ammazziamo il Gattopardo” il noto giornalista americano torna con un saggio narrativo che fotografa l’America in tempo reale. Sullo sfondo delle elezioni presidenziali che hanno visto trionfare Donald Trump Friedman indaga le cause politiche, economiche e sociali di una nazione lacerata, impaurita, rabbiosa, dove milioni di persone vivono in uno stato di emarginazione e alienazione che li priva ancora dei diritti fondamentali e il sogno americano sembra essere un lontano ricordo.

Anche se perde posizioni rimane saldo nella classifica dei libri di marzo 2017 “Le nostre anime di notte” di Kent Haruf. Questa storia d’amore insolita, tra un uomo e una donna prossimi alla fine, piena di solitudine ma anche di coraggio e di orgoglio, tratteggiata con semplicità e realismo da uno dei grandi interpreti della letteratura americana contemporanea è stata definita da Valeria Parrella

“una carezza che si legge in un pomeriggio e a cui val la pena di prepararsi”.

Dopo “Mia madre è un fiume”, pubblicato nel 2011, Donatella Di Pietrantonio torna in libreria con “L’Arminuta” ed è subito grande successo di critica e di lettori che la porta tra i libri più venduti del mese. Una storia di perdite e di ritorni, di sentimenti sinceri e di affetti traditi, tratteggiata con una lingua sapiente, di parole scabre e schiette che, tuttavia, riescono a governare con delicatezza la materia narrativa toccante:

“La parola mamma si era annidata nella mia gola come un rospo. Oggi davvero ignoro che luogo sia una madre. Mi manca come può mancare la salute, un riparo, una certezza”

Nelle ultime posizioni della classifica dei libri di Marzo ritroviamo l’inossidabile Alessandro D’Avenia, con “L’arte di essere fragili”. Questo Leopardi 2.0 continua ad affascinare i lettori nostrani che scoprono il suo volto inedito: un uomo affamato di vita e di infinito, capace di restare fedele al fuoco della poesia anche di fronte alla derisione dei suoi contemporanei. Le domande di Silvia, Nerina, dell’Islandese, del Pastore errante, ci entrano sottopelle perché D’Avenia ci mostra come possano orientare l’esistenza e le scelte di ciascuno di noi.

Anche Youtuber e blogger hanno trovato di che leggere: chiude il cerchio dei libri più letti del mese “Come diventare ricchi con YouTube”. La Illuminati Crew, una delle più importanti community di gamer in Italia, formata da 7 canali YouTube e da 8 creator, capaci di generare milioni di visualizzazioni con i loro video ci svelano i segreti del loro successo, mostrandoci quanto possa essere facile fare soldi con un social network.